L’incontinenza urinaria, specialmente nelle sue fasi iniziali, può avere un effetto negativo sulla qualità della vita quotidiana. Il senso di vergogna e l’isolamento possono anche portare a sviluppare malattie come la depressione.
Bisogna evitare che l’incontinenza limiti la propria vita quotidiana, bisogna parlare dei sintomi al medico e ai propri cari perchè non sono un argomento tabù, ma un problema di milioni di persone.
Prima ci si consulta con un medico specialista, più semplice sarà la vita. In ogni caso, non bisogna vergognarsi di chiedere anche l’aiuto di uno psicologo, se opportuno.
C’è bisogno di tempo per accettare un cambiamento così ma la propria vita non deve risultare spiacevole e noiosa. E’ importante continuare a seguire i propri interessi ed usare in modo piacevole e creativo il proprio tempo libero. Si può fare giardinaggio, leggere un buon libro, ascoltare musica, o prendersi cura dei propri animali domestici; e non è certo mai troppo tardi per imparare a … dipingere.
È bene ricordarsi che un problema assume l’importanza che gli viene attribuita e che questa è spesso percepita come maggiore di quanto realmente sia!