L’incontinenza leggera durante la gravidanza può dipendere da numerosi fattori.

Alcune donne sono geneticamente predisposte, altre no. La genetica, l’età ed altri fattori, come il fumo, possono contribuire all’insorgere del problema. Anche l’asma e la tosse cronica possono concorrere ad indebolire il pavimento pelvico a causa della pressione costantemente esercitata; in generale, qualunque cosa vada ad aumentare la pressione sul bacino può contribuire ad avere effetti sull’ incontinenza.

Anche l’aumento del peso dell’utero durante la gravidanza esercita una pressione sulla vescica che può causare la perdita di urina. Quando l’incontinenza leggera precede la gravidanza, può aggravarsi durante la gestazione o persistere dopo il parto.

L’incontinenza leggera è il risultato del rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, così come dell’allungamento o del danneggiamento dei nervi del bacino che alimentano la struttura muscolare.

Le dimensioni del bambino, in relazione alle dimensioni del bacino, possono rappresentare un ulteriore fattore di rischio così come le spinte durante il parto.

Se è necessario un aiuto durante una nascita, se la mamma è esausta, o se ci sono problemi con il ritmo cardiaco del feto, il medico potrebbe decidere di accelerare l’uscita del bambino con l’uso del forcipe, che però tende ad aumentare la possibilità di incontinenza.

Consiglio: cosa si può fare durante la gravidanza per prevenire l’incontinenza leggera?

  1. Smettere di fumare (soprattutto durante la gravidanza) per tenere sotto controllo tosse e starnuti.
  2. Fare esercizio per rafforzare il pavimento pelvico, inclusi gli esercizi di Kegel.
    Esercitare i muscoli del pavimento pelvico può aiutare le donne che soffrono di incontinenza leggera, in particolare se dovuta a stress o incontinenza da urgenza. Se eseguiti secondo un piano specificamente formulato, pensato per aiutare le donne a comprenderne e massimizzarne i benefici, questo tipo di esercizi risulta particolarmente utile. Gli esercizi di Kegel non curano l’incontinenza, ma spesso offrono sollievo dai sintomi con ottimi risultati.
    Gli esercizi di Kegel possono essere eseguiti in sicurezza durante la gravidanza perchè non presentano alcun pericolo per il feto o per la madre. Naturalmente, questo non significa che non è necessario chiedere il parere del medico prima di iniziare qulsiasi forma di esercizio fisico durante la gravidanza.
  3. Si consiglia di controllare il peso corporeo durante la gravidanza. Certo, la gravidanza non è un buon momento per iniziare una dieta ma è molto importante alimentarsi bene. Se non si è abituati al controllo del proprio peso, potrebbe risultare utile consultare un dietista o un dietologo, che potrà dare consigli sul tipo di alimentazione da seguire. Quando il peso di una donna supera un certo limite, può avere un impatto negativo sulla salute del pavimento pelvico quindi aumentare la possibilità di incontinenza urinaria.

Il dilemma affrontato da alcune donne:

Le nascite vaginali sono più strettamente legate all’incontinenza urinaria. Questo è il motivo per cui alcune mamme optano per un taglio cesareo. Tuttavia, è necessario capire che, secondo i dati medici, la possibilità di incontinenza urinaria non giustifica un taglio cesareo, perché anche un intervento chirurgico (come il taglio cesareo) è associato all’insorgere del problema. Pertanto, è meglio non optare per un intervento chirurgico al solo scopo di prevenire un disturbo come l’incontinenza urinaria e ricordare che il ginecologo è l’unica persona che ha le competenze necessarie per decidere se è necessario eseguire un taglio cesareo o meno.

Gentile contributo del medico chirurgo dott. Charalambos P. Asvestis, specializzato in urologia e andrologia