L’osservazione dei pazienti e gli studi condotti da alcuni medici hanno dimostrato che anche l’alimentazione svolge un ruolo importante per prevenire l’incontinenza.
Innanzitutto, il paziente non deve bere quantità eccessive o troppo ridotte di liquidi; nel secondo caso l’urina diventa particolarmente densa, ricca di cristalli e sali che irritano la mucosa della vescica urinaria, causandone la contrazione involontaria e portando alla fuoriuscita di urina.
Anche il consumo di alcol deve essere ridotto al minimo, la cosa migliore sarebbe smettere di bere bevande alcoliche e cominciare a reintrodurle in piccole quantità solo durante i pasti, fino a quando non riappare qualche segno d’incontinenza.
In presenza dei sintomi dell’incontinenza il caffè, a causa del potente effetto diuretico della caffeina, dovrebbe essere evitato.
Limitare al massimo l’uso di spezie, peperoncini o sostanze piccanti come cibo messicano e cinese (in generale, la cucina dell’Estremo Oriente).
Infine, i pazienti dovrebbero evitare di assumere i succhi acidi, come quello di arancia, limone, ananas, ribes e succo di pomodoro, nonché tutte le bevande gassate.
E’ di particolare aiuto seguire una dieta per perdere peso, combinata con integratori alimentari che contengono magnesio e vitamina D, previo accordo del medico curante.
Gentile contributo del medico chirurgo dott. Charalambos P. Asvestis, specializzato in urologia e andrologia